Sophie Mühlmann nasce a Torino nel 1987. Dopo il diploma in Fashion Business presso l’Istituto Marangoni a Parigi, Sophie inizia il suo percorso lavorativo tra l’Italia e New York, prima come assistente di Uberta Zambeletti per lo sviluppo del concept store Wait and See, a Milano, e successivamente come consulente marketing junior per Whitaker International, società per cui viaggia e conosce diverse realtà, tra cui Singapore, Mosca e Lisbona.

Nel 2013 sceglie di voltare pagina e di rientrare in Italia, a Pinerolo, nella pace del verde e delle montagne della Val Lemina, e di iniziare una ricerca personale, una riflessione sulle sfaccettature dell’essere umano e della quotidianità. Attraverso il colore ed il disegno analizza ed indaga aspetti della vita di tutti i giorni, la costruzione dell’IO umano, l’evoluzione del concetto e della sostanza dell’individuo e la sua interazione con il mondo circostante. Un percorso che spesso si intreccia tra moda e arte, che si nutre di reciproche contaminazioni e propone risultati sempre nuovi e stimolanti.

La produzione artistica di Sophie spazia tra il lavoro su tele, tessuti e carte, illustrazioni ispirate alla natura e sperimentazioni materiche che cambiano seguendo il flusso di pensieri, idee ed emozioni.

Tra i progetti personali e collettivi cui ha lavorato:

“Citrus, opus est nobis amore sub cortice” (in collaborazione con Maison Tonatto Profumi, Palazzo Birago di Borgaro, Torino, maggio 2017); “Award Guido Gobino 2017″ (finalista, collettiva presso la Pinacoteca dell’Accademia Albertina, Torino, 2017); “C’ARTE” (doppia personale con Max Tomasinelli, Cripta San Michele Arcangelo, Torino, 2016); ​​​​​​​​​​​​​​​​​”Printing Worlds” (Studio Picone, Fuorisalone, Milan Design Week 2015); “Colored sense of energy” (UBI private banking Torino, 2014); “Garden Puzzle” (Landscape Architecture Studio Giardino Segreto, Torino, 2013); “Flora et Fauna” (Cripta San Michele Arcangelo, Torino, 2013)