Nuove prospettive per Project MARTA, che dopo aver intrapreso il cammino di inaugurazione dell’attività ora intende focalizzarsi non solo sulla realizzazione di nuove interviste e quindi schede tecniche, ma anche sulla promozione delle potenzialità del progetto, anche grazie ad inviti esterni ad interessanti giornate studio, come quella che si terrà il 20 maggio a Reggio Emilia, in occasione di Fotografia Contemporanea. Essenzialmente, il mese di aprile si è rivolto al confronto con le gallerie ed i professionisti, alcune delle quali hanno permesso di ampliare orizzonti e immaginare nuovi scenari per Project MARTA.
La galleria d’arte Giuseppe Pero cominciò la sua attività nel 1995 a Torino ma nel 1996 si trasferì a Milano, dove oltre a presentare il lavoro di artisti storici e rappresentativi dell’Arte Povera, ha scelto di occuparsi soprattutto della giovane arte contemporanea italiana e straniera.
Dal 2003, dopo un trasferimento nella sede attuale di Via Porro Lambertenghi 3, un grande spazio espositivo ricavato dalla ristrutturazione di una vecchia officina meccanica, la Galleria Pero ha proposto una media di sei mostre l’anno, promuovendo circa una ventina di artisti di rilievo. Project MARTA ha sottoposto il modello di lavoro e le funzionalità del servizio di schedatura, avviando una sperimentazione pratica con la galleria grazie alla disponibilità e la preparazione di Giuseppe Pero.
L’ideatore del progetto, Eduardo Secci, è un appassionato d’arte fin da quando era un bambino e viveva negli Stati Uniti, con un padre collezionista d’arte moderna. Accompagnandolo per gallerie e musei iniziò a subire il fascino del contemporaneo e, una volta cresciuto, concretizzarono l’idea di aprire una galleria di famiglia, la Sangallo ART Station, dove ha sperimentato cosa vuol dire crescere come gallerista. Nel 2012 ha inaugurato la nuova galleria Eduardo Secci Contemporary a Firenze, con la voglia di creare un distretto contemporaneo per rilanciare la zona, di lavorare a stretto contatto con il territorio, e di farlo invitando artisti internazionali e giovani emergenti. Noi di Project MARTA siamo stati felici di raccontare il nostro lavoro, con la voglia di individuare il migliore caso studio per la prima prova effettiva del servizio di schedatura, una scelta difficile tra i tanti sperimentatori che propone in galleria, in fiera e negli spazi cittadini.
Laureato in Conservazione e Restauro di Beni Culturali presso il CCR La Venaria Reale, Paolo è specializzato nel recupero di manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti, e sculture lignee. Ha lavorato su opere di grandi maestri dell’arte contemporanea e moderna e si è perfezionato sul corpus di autori quali Pinot Gallizio, Davico, Carol Rama, Gastini, De Chirico, Appel Karel, Parmeggiani, Casorati. Professionale, preparato e con molti progetti in testa, non potevano esserci basi migliori per avviare una collaborazione congiunta con Project MARTA, per consulenze e molto altro ancora!
Un mese importante, che ha visto concretizzarsi le prime collaborazioni finalizzate alla divulgazione di Project MARTA a livello nazionale e le prime sperimentazioni con le gallerie d’arte, fondamentali per la diffusione del servizio e il contatto con i collezionisti. Project MARTA non ha mancato di partecipare a nuove giornate studio al Centro di Conservazione e Restauro della Venaria Reale, a cura del restauratore – e consulente – Antonio Rava, passando per le nuove interviste a Vanni Cuoghi, dalle inaugurazioni agli incontri con i collezionisti…. non perdetevi le prossime news, ci saranno nuove occasioni di incontro con il pubblico nei mesi a venire!
